La nuova idea di Giordano Torresi rilanciata dall'agenzia Adnkronos
Il progetto "concettuale" di Giordano Torresi, seguito dalla nostra struttura, approda su Lab Italia.
Una grande soddisfazione, perchè le buone idee fanno sempre parlare di se.
Crisi economica, combatterla con un colpo di tacco made in Italy
ultimo aggiornamento: 28 settembre, ore 16:14
La filosofia dello stilista marchigiano Giordano Torresi.
"Sicuramente - osserva - non si sente il bisogno di un nuovo marchio di calzature. Così ho pensato che il metodo con cui presentare le mie collezioni 'particolarissime' doveva essere diverso. Insieme ai partner che stanno supportando finanziariamente l'operazione, Romano ed Enrico Rossi, ho deciso di avviare un'azione non convenzionale. E' nata così la nuova operazione in via delle Quattro Fontane, a Roma, dove ospitiamo il prodotto in un'atmosfera magica ideata da Tania Bini".
"La creatività - dice - si respira in ogni angolo del negozio, anche dietro al sipario dell'ingresso. Il sottofondo musicale è composto da arie di celebri opere di compositori italiani. Tutto è uniformato al messaggio: qui si respira lo stile italiano". Questo secondo Torresi è il modo giusto per combattere la crisi, "avere personalità -sottolinea- e per far parlare di sé occorre avere qualcosa da dire".
La filosofia di Giordano Torresi è anche un vero e proprio manifesto per la difesa del made in Italy. "Un modo di essere orgogliosi dell'italianità e dei nostri prodotti - assicura - è coinvolgere in questo percorso i propri clienti anche stranieri e farne una strategia commerciale. Bisogna essere consci delle potenzialità che ha il made in Italy -continua lo stilista marchigiano- in primo luogo dobbiamo crederci noi, questa è la patria dell'arte e della cultura. Questo mondo ci appartiene e dobbiamo lavorare tenacemente per rivendicare questo primato".
"Made in Italy - rimarca - non solo però dal punto di vista stilistico, ma anche manifatturiero. Tutte le fasi della realizzazione delle mie scarpe, infatti, sono rigorosamente fatte in Italia. E si vede: sotto le suole, infatti, le cosiddette 'code' sono tirate a mano. Magari con qualche imperfezione certo che però si distingue dalle creazioni in serie". Proposito confermato anche dalla scelta della location. "Non siamo qui per caso -afferma- in questa parte bellissima di Roma ho creduto fosse giusto realizzare il mio sogno. Qui c'era un negozio di chincaglieria cinese 'tutto a dieci euro', ho ancora le foto. Questa è la nostra risposta: la poesia, il sogno che hanno potere su tutto e io ci credo fermamente".
Ma questo è solo il primo passo. "La crisi non ci fa paura - assicura Torresi - abbiamo in programma l'apertura di una serie di stores, il prossimo è a Belgrado dove il made in Italy è molto apprezzato, poi ne arriveranno altri. Perchè la forza imprenditoriale di combattere la crisi -conclude- non sono solo i soldi, ma l'inventiva e la creatività propria di noi italiani".
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