Giordano Torresi, oltre 1500 visitatori per la mostra "La Vanità"




Il negozio concettuale di Giordano Torresi a Roma fa il pieno di visitatori in occasione della mostra fotografica “La Vanità”

E' in Via Quattro fontane al civico 30 il negozio che sta facendo parlare Roma. Oltre 1500 visitatori per vedere le nuovissime creazioni del giovane stilista marchigiano inserite in un contesto da favola ideato dalla designer che è anche l'autrice della mostra fotografica ospitato nello spazio, Tania Bini.
La Vanità” è il titolo della mostra che parla di una Aracne attualizzata che invidiosa ruba le scarpe a delle fanciulle che rimangono scalze, mentre la principessa “Vanitosa” le esibisce con arroganza.
E' il simbolo attuale della cupidigia che si maschera dietro l'immagine della vanità”, racconta la designer che ha visto realizzato il suo progetto grazie alla collaborazione della costumista Maria Vittoria Castaldello e del Fotografo Sergio Bigi.
Sicuramente il rapporto di amicizia con Giordano Torresi è stato determinante, lui ha dato massima autonomia e non ha messo assolutamente in discussione le scelte fatte, che poi stanno conducendo al successo l'operazione.
Un'operazione basata su un argomento vincente, non solo un negozio di scarpe, ma un marchio che sviluppa concetti, tra cui quello ritenuto vincente dal project manager dell'operazione Domenico Gioia, quello del made in Italy.
Bisogna però evidenziare come si è inteso sviluppare questo delicatissimo argomento, non solo una scritta o una serie di bandierine in vetrina, ma veri simboli della cultura italiana messi insieme come elementi indivisibili del progetto. Le mura sono colorate di rosso, il rosso pompeiano così caro agli antichi romani, l'entrata del negozio ricorda la quinta di un teatro, con tanto di sipario.
La musica che fa da sottofondo è tassativamente lirica - italiana dei maggiori ed importanti autori italiani: Puccini, Verdi, Mascagni, Rossini, Leoncavallo, ecc.
Il visitatore appena entrato viene trasportato in una dimensione onirica dove tutto è sospeso, le calzature di Torresi dialogano, raccontano la loro storia fatta di mani che le creano scrupolose, attente ai più minuziosi particolari, le accarezzano come le dita esperte del pianista carezzano i tasti d'avorio del pianoforte per creare un brano destinato all'eternità.
Giordano Torresi è attento ai minimi particolari e ci tiene a precisare che ogni serie è prodotta in un numero limitatissimo di esemplari, massimo dieci.
Questo per dare una esclusività alla produzione e la possibilità alle clienti di avere un prodotto veramente unico.
Ecco quindi che lo spazio dedicato ad ospitare periodicamente mostre d'arte assume un'importanza fondamentale, in grado di aumentare il già alto valore dello store e dei prodotti esposti.



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