Influencer Marketing: come arrivare "dritto al cuore" della gente

Una volta si chiamavano opinion leaders, oggi li chiamano influencer, sono quelli che con una parola, uno scritto, una semplice opinione espressa in un social o in un blog sono in grado di creare o distruggere l'immagine di un'azienda, di una campagna di comunicazione.
Potete avere alle spalle un guru del marketing, ma se un "influencer" decide che il vostro prodotto, la vostra campagna non sono all'altezza allora sono dolori, dolori veri, sarà la catastrofe.
E' l'esito della democrazia della rete, chiunque, dopo un serio lavoro di semina può essere in grado di crearsi una buona reputazione e con i suoi pareri influenzare in positivo o in negativo il parere altrui.
Ora bisognerebbe approfondire quanto il parere di questa persona possa essere valido, su quali presupposti si fonda, da quale cultura proviene. Ma per la rete, come per la televisione il pubblico è acefalo. Le sue risposte, le sue considerazioni non provengono da valutazioni meditate, ponderate, provengono invece dalla pancia, da quello stato nascosto ai più che chiamiamo istinto.


Già in epoca non sospetta, alla fine dell'ottocento (1895), un sociologo francese, da me più volte richiamato tale: Gustave le Bon nel suo importantissimo testo "Psicologia delle folle" pur non sospettando minimamente l'avvento dei social network con fare premonitore ci metteva in guardia circa la facilità con cui le folle potessero essere indottrinate, usate.
Infatti, ogni folla ricerca sempre l’autorità di un capo, di un trascinatore; la sua volontà costituisce il nucleo attorno al quale nascono e si identificano le opinioni.
Anche Freud nel suo: Psicologia delle masse e analisi dell'io esprime lo stesso concetto.
La massa quindi è facilmente manipolabile, anzi non aspetta altro.
Noi però non siamo qui a parlare di problematiche sociologiche come elemento culturale, o di costume, ma di un aspetto che non può essere assolutamente sottovalutato.
L'opinione di un influencer può, anzi il più delle volte fa la differenza e puo sancire la riuscita di un nuovo prodotto lanciato sul mercato.
E' talmente forte l'influenza che può essere esercitata da queste persone che addirittura hanno, a volte, un potere superiore a quello della stampa, e se poi consideriamo che i giovanissimi non seguono i notiziari, o la televisione in genere, se non programmi tematici, ecco che il gioco è fatto.
Il potere di un influencer diventa "quasi assoluto".
Esistono dei mezzi per riequilibrare i rapporti, e questi sono nelle mani di chi sviluppa azioni di relazioni pubbliche, che a priori possono costruire, sviluppare rapporti con queste persone, evidenziando i punti di forza del prodotto.
Solo così un influenzer, debitamente informato, potrà evitare di "castigare brutalmente" la vostra campagna, il vostro nuovo prodotto.
Una volta tanto siamo al posto giusto nel momento giusto.

Così dall'articolo "Chi sono gli influencer e come scoprirli":

Chi è un influencer

Dare una definizione esatta di influncer è piuttosto complicato. La “materia” è troppo recente e gli esperti del settore non sono ancora giunti ad un accordo sul tema. Ad esempio, una grande società – o un brand – con milioni di follower ma che posta raramente degli aggiornamenti può essere considerata un influencer? O influenza di più l'opinione pubblica un utente seguito da qualche centinaio – o qualche migliaio – di utenti, ma capace di creare contenuti con grande frequenza e che, soprattutto, riesce a creare un rapporto diretto e duraturo con il suo “pubblico”? O, ancora, una via di mezzo tra queste due fattispecie? C'entra qualcosa l'indice Klout? Ai posteri l'ardua sentenza, si potrebbe dire
InfluencerMa non funziona affatto così. Perché una definizione (o una bozza di definizione) può comunque essere data. Un influencer, al di là del numero dei fan o dell'indice Klout, è una persona capace di influenzare i pensieri e le decisioni degli altri grazie a ciò che dice e scrive. I commenti, gli articoli e le opinioni espresse da uninfluenzatore vengono tenute in alta considerazione da chi si interessa dell'argomento e, tra tutte, sono ritenute tra le più autorevoli.





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