Intervista a Christian Tirro, presidente dell'Accademia Italiana Baristi
Christian Tirro: "conoscenza, eleganza nei gesti e
professionalità " sono questi gli elementi che fanno ora la differenza.
Christian Tirro |
Breve intervista al Presidente dell'Accademia Italiana Baristi, un'occasione per capire come sta evolvendo questo mercato che da anni rappresenta lo stile italiano nel mondo.
Ci riceve con il suo proverbiale sorriso, all'apparenza Christian sembra uno delle migliaia di addetti ai lavori che incontriamo dietro al bancone la mattina quando chiediamo un caffè. Appena però inizia a parlare con la voce pacata, capisci che non è uno dei tanti, ma quello che può fare e farà la differenza in un mercato che cambia in modo veloce ma rimane strettamente italiano.
Ci racconta del suo "sogno" di come vede l'evoluzione del mondo del caffè e di come immagina saranno i locali in cui andremo a fare colazione nel futuro.
Secondo lui questo settore in cui non ci sono da anni innovazioni, sta per essere attraversato da forti "venti di novità", cerchiamo di capire con lui quali:
D- Signor Tirro, abbiamo dato un nome a uno space che si chiama “tipi da caffè”, pensa che esistano
realmente dei tipi così?
R-si esistono sia i tipi da caffè
inteso come locale quindi i frequentatori di bar/caffè e sia i
bevitori o gli intenditori
D- Pensa che il caffè e tutto il suo
sistema possa essere ambasciatore dell'Italia nel mondo?
R-Si, lo è, e noi siamo ambasciatori
dell'espresso nel mondo. La nostra Accademia Italiana Baristi è
interpellata per insegnare il metodo espresso in tutto il mondo
D-Come vede l'evoluzione delle
caffetterie nel prossimo futuro?
R- Sarà il barista a fare le nuove
tendenze proponendo nuovi metodi, è il protagonista della
trasformazione e quindi conoscenza, eleganza nei gesti e
professionalità fanno ora la differenza nella qualità del caffè.
A questo proposito ho inventato
CAME-ON, un nuovo metodo per affrontare il lavoro con eleganza,
praticità e velocità, una postazione che rivoluziona il bar, e il
barista diventa il regista emozionale della colazione
D- Ci sarà possibilità di esportare
all'estero questo sistema?
R- Certo, dove ci saranno baristi potrà
esserci COME ON
D-Pensa che l'arrivo tanto declamato in
Italia di Starbucks possa cambiare qualcosa nel modo di proporre la
colazione in Italia? Come reagirà il mercato?
R-La domanda dovrebbe essere posta
diversamente e cioè: E' pronta Starbucks a confrontarsi con chi
ha sempre fatto business con il caffè e con l' accoglianza?
Ritengo che Starbucks non avrà vita
facile, perché se ci sarà una rivoluzione non sarà Starbucks a
farla ma saremo noi baristi a decidere quando.
D-Lei che spesso gira il mondo per
lavoro, come vede il made in italy all'estero e come pensa si
evolverà il mercato?
R- preferisco l'italian style, perché
il made in Italy spesso viene copiato ma il nostro stile italiano
ancora nessuno è riuscito a replicarlo.
Vedo quindi l'italian style in crescita
pronto a continuare ad affascinare e coinvolgere le persone verso la
qualità e la creatività elementi tutti italiani in grado di fare
ancora la differenza.
Commenti
Posta un commento