Made in Italy: "maneggiare con cura"

Quando il caffè diventa messaggero di una cultura




La cultura italiana, all'estero ha una pletora di seguaci, essere italiano rappresenta un punto di forza ineguagliabile. Solo noi, che dovremmo esserne gli ambasciatori, siamo i primi a non crederci e a perderci lungo la strada facendo annacquare il nostro pensiero da altri, che onestamente a fronte di valutazioni oggettive non riescono a reggere il confronto.
L'esempio più calzante è il caffè, vero emblema dell'italianità all'estero.


Taste good la qualità italiana domenico Gioia
Un buon caffè italiano
Nascono quotidianamente in ogni angolo del mondo bar e caffetterie che cercano di sfruttare uno dei simboli dell'italianità: il caffè. Peccato constatare che questi locali di italiano hanno ben poco, se non il nome, a volte usato male, unito alla poca dimestichezza con le nostre abitudini, scarsa attenzione alla qualità del prodotto, alla selezione delle materie prime.
E' qui che l'italianità deve essere riconosciuta come l'elemento che fa la differenza.
Degustare un caffè in Italia non è come degustarlo in altre parti del mondo, vi siete mai chiesti il perché?
Facile, entrano in gioco una serie di elementi, i primi di carattere culturale, il secondo di carattere tecnico, uniti al buongusto e allo stile che "dovrebbero" essere innati nel nostro DNA.
Ecco perché diventa importantissimo se si vuole aprire un'attività all'estero, conoscere approfonditamente il nostro Paese e le sue tradizioni.
Ci sono aziende oggi, che stanno impostando dei "metodi" che uniscono insieme la metodologia di produzione di un'ottima tazzina di caffè,  ad un'accessoristica unica ed inimitabile il tutto completato dalla capacità di trasferire realmente la sensazione di italianità che rende unico un ambiente.
Potrebbe essere questo il primo passo verso un reale trasferimento di contenuti e concetti realmente replicabili con successo?

Commenti