Evviva il museo del gelato


Da Exibart

Exibart, cita un articolo pubblicato su Artnet.com, in cui a fronte di un sondaggio, emerge  in modo unanime che i visitatori non vogliono essere "acculturati ma intrattenuti".
La ragione numero uno, testualmente: “per partecipare ad un’attività culturale, citata dall’81per cento degli intervistati? Divertirsi.”
Alla fine si conclude con una frase : “ Pronti per il museo del gelato dove si sarà ben contenti di pagare?

Sfrutto questo articolo, che potrete leggere cliccando sul link sotto,  per evidenziare quanto ancora c’è da fare nell’ambito della cultura, dove gli operatori,  ancora devono comprendere che se si vuole arrivare ad essere di massa, ed è una scelta coraggiosa, perché a mio avviso l’arte è tutto meno che di massa, bisogna cambiare passo.
La massa, non ragiona in termini di “arricchimento culturale”, ma di esperienza,
Infatti i risultati del sondaggio parlano chiaro ed emerge che la gente vuole musei “democratici”, ecco perché tempo fa lanciai, in modo provocatorio, l’idea di promuovere l’arte anche utilizzando gli spazi creati appositamente anche nelle gelaterie.
Un modo per far si che la gente si avvicini al bello ed alla cultura nella quotidianità, in maniera naturale. 


Una sfida? Forse, ma i tempi stanno cambiando molto velocemente e le modalità di fruizione dell'arte da parte delle persone cambia continuamente ed in modo sempre più disimpegnato. Unire attività esperenziali, con attività culturali potrebbe essere la futura linea di sviluppo di un segmento estremamente interessante che per troppo tempo è rimasto legato ai vecchi stereotipi.


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