AAA Creativi Cercasi

Dopo anni in cui la creatività è stata messa in secondo piano rispetto ai dati, ai social, ai click fine a se stessi. all'improvviso tutti si accorgono di quanto sia necessaria.

Touché ADV - Luca D'Alesio
Si ringrazia Luca D'Alesio Dir. Creativo Touché  Adv.

Si è preferito invece abdicare a campagne vuote, a facili budget orientati solo ai like per i like ed i follower sono il termometro di una situazione spesso artefatta. 


Adesso ci accorgiamo che le campagne social poco creative non portano niente, che chi ha tanti follower, su youtube ad esempio, non produce reddito, anzi in alcuni casi è controproducente. Si torna a capire che non esistono i facili guadagni, i famosi  "pranzi gratis" e che prima o poi il conto bisogna pagarlo.


" La neve si ritira" e sotto il manto del candore il mercato appare in tutta la sua sostanza. Non conta più chi gioca a fare l'influencer con il prodotto che presto sarà nuovamente scordato, conta sempre di più chi crea un’anima del prodotto, con un posizionamento in grado di creare basi solide, capace quindi di portare risultati. 

La verità è che solo una robusta strategia creativa è realmente in grado di catturare l'attenzione e produrre risultati in grado di vendere. 


Tempi duri, ora, per i "finti creativi" quelli su cui molti hanno avventatamente creduto. 

Oggi finalmente arriviamo a comprendere che la creatività non è il "colpo di genio" ma il frutto di un attento processo basato sullo studio e sulla preparazione quasi maniacale, come insegnava Bruno Munari.


Tutto il resto sono chiacchere. Le aziende oggi più che mai hanno bisogno di risultati e pragmatismo. 

Il marketing dovrà rispondere alla crescente domanda di risultati tangibili e la capacità di chi comunica si vedrà finalmente sul campo.


Lasciatemelo dire: era ora!

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