Essere Creativi allunga la vita o almeno aiuta a vivere meglio.
Essere Creativi allunga la vita o almeno aiuta a vivere meglio.
In merito alla creatività, devo dire che cercare di realizzare qualcosa di nuovo, creare, sviluppare un progetto, su cui non avevamo mai messo le mani prima è entusiasmante e secondo le ricerche aiuta fortemente il cervello a mantenersi attivo ed in forma.
Personalmente ogni mese, per motivi professionali sono chiamato a sviluppare almeno un paio di progetti e devo dire che sono tutti sempre fonte di entusiasmo e grande stimolo.
Quando elaboro, studio e poi scrivo un progetto per un cliente, nuovo o consolidato che sia, sento una forza diversa, una grande grinta.
Sicuramente si tratta dello stimolo della sfida. Ogni progetto, è un po’ una sfida contro il me stesso del giorno prima, è un qualcosa che si va ad aggiungere a quello che è il mio patrimonio professionale.
Il “ sentirsi bene, sicuramente prende spunto, dal fatto che ogni nuovo progetto, richiede studio, preparazione confronto, in primis con noi stessi, e poi con gli altri, ci porta ad ascoltare, interagire, sintetizzare.
La cosa raggiunge il massimo, nel momento in cui l’idea è elaborata a livello di gruppo.
Appartenere ad un nuovo gruppo di lavoro, è qualcosa che mi stimola tantissimo, prediligo in maniera forte quegli ambiti, dove si fanno volare le idee, si è aperti a tutte le proposte.
Non si mettono limiti alle possibilità di realizzazione, viene dato il permesso di sognare ci si stimola, contamina a vicenda.
Onestamente sono stato sempre un sognatore, uno che ha “la testa fra le nuvole”. Il mio modo di sognare è molto particolare, perché vivo gli istanti del sogno, come se fossero reali, immagino le cose, mi sembrano vere, immagino il successo insieme ai colleghi professionisti, alle persone dell’azienda. Li vivo.
Ecco per me creare qualcosa di nuovo è tutto questo, è un’emozione fortissima che ha un suo percorso stabilito. Ma stabilito poi da chi? In parte anche da voi, da tutti quelli, che anche con un minimo forniscono un contributo che a volte può essere determinante.
Nella tabella di marcia, non esistono limiti, purché poi si arrivi ad una conclusione che sia tangibile. I miei sogni sono sempre legati alla progettualità, ed alla realizzabilità, non sogno, “tanto per”, ma sogno con l’intenzione di riuscire, di realizzare.
Un progetto che non ha poi gli elementi per essere fattibile diventa, se non poggia su basi concrete, irrealizzabile, quindi non serve a nulla.
Sogniamo quindi un punto di arrivo, ambiziosissimo magari, dove per arrivarci si passa attraverso degli step raggiungibili. Passo dopo passo, in questo modo, il sogno prendere forma e questa è la più grande soddisfazione che si possa condividere.
Tutto questo percorso, come dicevo all’inizio, conduce lo stato psicofisico verso un livello ottimale, dove l’adrenalina del nuovo è in grado di scacciare l’ansia e lo stress che spesso pervadono le nostre giornate. Lavorare in uno stato di benessere è la migliore cosa che possa accadere.
Mantiene in salute il nostro cervello, che spesso tendiamo a voler atrofizzare con le nostre abitudini. Le abitudini sono il contrario della creatività.
Quest’ultima vuol dire “uscire dagli schemi”, provare strade nuove.
In questa condizione il cervello è chiamato a creare continuamente nuovi collegamenti, ad innescare nuove connessioni.
E’ per questo, che quando incontro imprenditori che tendono a soffocare la creatività, circondati da uno stuolo di collaboratori e collaboratrici accondiscendenti, soffro.
Sento l’ansia crescere in maniera esponenziale, non capisco perché si voglia, per forza, incanalare la forza della creatività in stranissimi percorsi, che non portano da nessuna parte.
Il risultato di questi percorsi auto referenziali, nel migliore dei casi, è il fallimento dell’idea, se non addirittura a lungo andare dell’azienda.
Scegliamo imprenditori illuminati per sviluppare i progetti, e perché no? Siamolo anche noi. Perché volendo, potremo essere imprenditori di noi stessi.
Mettersi in gioco continuamente, porta a raggiungere uno stato mentale fantastico, che aiuta a vivere meglio e con maggiore serenità.
Io l’ho fatto e non vi nascondo che è stata un’esperienza meravigliosa.
Provare per credere.
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